Cosa spinge un giovane cuoco, con un’esperienza limitata, a “mettersi in proprio”, a “rischiare” per proporre il suo modo di cucinare? Non si entra in cucina per diventare ricchi, ma per comunicare: per parlare alla gente attraverso odori, aromi, sapori, consistenze, contrasti …., che in qualche modo ti rappresentano. Non basta il coraggio, ci vuole passione.
Il sessanta per cento del successo di un grande piatto è dato dalle materie prime: non ci sono grandi piatti senza grandi prodotti. Per questo mettiamo la massima attenzione nella scelta degli ingredienti, alla stagionalità e alle eccellenze trentine: dalle farine alla carne, dai formaggi alla frutta, dai salumi al caffè.
I nostri piatti vogliono trasmettere l’attenzione per la materia prima, per il legame con il territorio, quello del Trentino e delle sue valli, ma anche l’amore per la cucina regionale italiana, con suggestioni non solo venete e piemontesi che spesso si fanno sentire, creando un mix interessante e sempre attentamente pesato e pensato.